Conferenza
Conservazione dei beni culturali e del paesaggio
Sabato 28 settembre 2013, alle ore 17.00,
presso il Salone di Villa Gallia si terrà una conferenza su tematiche riferite alla conservazione del patrimonio culturale e del paesaggio. L’incontro in programma, a cura del Settore Cultura della Provincia di Como, prevede la partecipazione di illustri relatori esperti in materia quali il professore Stefano Della Torre (Politecnico di Milano), il professore Stefano Musso (Università di Genova), l’architetto Valentina Minosi (Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici di Milano). L’occasione da cui nasce l’iniziativa culturale è la presentazione della nuova ed aggiornata edizione della Guida alla manutenzione e al recupero dell’architettura rurale intelvese, volume promosso dalla Comunità Montana Lario Intelvese nell’ambito del Progetto Integrato d’Area (Pia) Ecolarius. Diffondere la cultura dell’ambiente e del paesaggio tra lago e montagna, con capofila Provincia di Como, e partecipato da numerosi Enti pubblici e privati. Ecolarius ha beneficiato nel 2010 di un importante finanziamento europeo attraverso la candidatura sul Programma Operativo Regionale - FESR 2007/2013.
Gli interventi di conservazione e di riqualificazione architettonica, artistica e ambientale propri del menzionato progetto, attualmente in fase di completamento, sono localizzati in un ambito territoriale identificabile con la sponda occidentale del Lario, con al centro l’Isola Comacina, la Valle Intelvi, la città di Como. Ecolarius contempla inoltre, sul medio e lungo periodo, attività coordinate volte alla valorizzazione dei patrimoni e alla creazione di un sistema culturale organizzato e riconoscibile dai visitatori.
La Guida, pubblicata in una prima versione nel 2006 con il progetto Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Magistri Comacini, costituisce un valido strumento di conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive proprie della tradizione locale, nonché un utile supporto operativo per le attività di manutenzione e di conservazione compatibili con le qualità espresse dall’edificato e dal paesaggio rurale lario-intelvese. Un ricco apparato iconografico supporta la ricognizione dei luoghi e illustra le tecniche costruttive impiegate per la realizzazione di innumerevoli tipologie di beni: sostre, mulini e magli, stalle-fienili (cassine di munt), malghe (alp), ghiacciaie (nevere) e pozzi, roccoli e capanni da caccia, lavatoi e abbeveratoi per il bestiame, solo per fare alcuni esempi. Molti di questi edifici, quando non abbandonati, sono stati nel tempo trasformati con interventi spesso inadeguati e invasivi. L’analisi e gli approfondimenti di studio condotti hanno fatto emergere, in tutta la loro ricchezza e complessità, un patrimonio che ancora oggi definisce l’identità e la tipicità dei luoghi, dove i materiali sono locali e le soluzioni tecnologiche corrispondono a pratiche costruttive sperimentate dalla memoria di più generazioni. La conoscenza e l’attenzione rivolte alle tracce materiali e ai contesti in cui si opera non possono oggi prescindere dal dibattito permanente e da comuni riflessioni finalizzate alla crescita culturale, al sostanziale cambio di mentalità delle comunità residenti e dei diversi operatori del territorio, con l’obiettivo di imparare a riconoscere i cambiamenti avvenuti e a governare quelli futuri, attraverso le buone pratiche di manutenzione e le nuove strategie di valorizzazione e di fruizione sostenibile.
La conferenza in programma è inserita nel fitto calendario di eventi promossi dalle Giornate Europee del Patrimonio 2013 organizzate dal Ministero per i Beni Culturali.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (99). Ai partecipanti verrà distribuita una copia del volume.
Per info: http://www.provincia.como.it/
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2029325262.html