Il GRUPPO RECITAL SCHIGNANO in scena con le due ultime repliche del teatro beneficomico
"Giulietta in... AlfaRomeo!"
Sabato 2 marzo pro Caritas Valle Intelvi -Teatro di LAINO ore 21
Sabato 9 marzo pro LILT, Porlezza- Aula Magna Scuole Medie
sarà un modo diverso per festeggiare la FESTA DELLA DONNA sostenendo cioè la LILT (Lega Tumori)
sempre ore 21.
Recital di Schignano, che opera ormai da 15 anni nel lariano sempre e solo a scopo di aiuto ai più bisognosi. Mediante gli spettacoli, infatti, il Gruppo Recital sostiene cooperative sociali ed associazioni benefici, (Rosa Blu dell’Anfaas, Cooperativa sociale Azalea, LILT…) nonché alcune missioni in Africa ed India con le quali si hanno contatti diretti (orfanotrofio di suor Martha – incontro fra Popoli - in Togo, il centro nutrizionale “Amici di Zinviè” in Benin, il lebbrosario di Fratel Vincenzo in Burkina Faso…). “E’ un modo semplice per dare una mano a chi ha bisogno: noi sul palco ci divertiamo, il pubblico solitamente esce dopo due ore di risate e in più riusciamo anche a raccogliere piccole gocce di bene: che volere di più?” spiegano. In particolare, la data di Laino (al teatro Oratorio San Lorenzo, in collaborazione con OrtiCultura, Comune e Parrocchia) sarà infatti a favore della CARITAS Valle Intelvi (Centro di Ascolto di San Fedele Intelvi) che, – fra le tante attività, - si occupa anche di sostenere ed aiutare famiglie e situazioni di disagio, che si trovano in mezzo a noi, “sulla porta di casa”: numerosi, infatti gli interventi a favore di famiglie in cui è venuto a mancare il reddito principale, - dato il periodo di crisi; si tratta di gente che vive in mezzo a noi, nei nostri paesi e che in pochi mesi si è ritrovata in difficoltà, - senza alcuna fonte di reddito – addirittura per l’acquisto dei beni di prima necessità tipo la pasta o le scarpe per i bambini. Questa è l’ottica del “teatro-missione” del Gruppo Recital di Schignano, ove il teatro diventa un mezzo, assai spassoso e divertente, per poter regalare “un sorriso” ai fratelli più bisognosi, vicini o lontani.
Festa della donna con un occhio alle donne colpite da tumore: questa l’idea della replica di sabato 9 marzo nell’aula magna delle Scuole Medie di Porlezza, che sarà a favore della LILT (lega Italiana Lotta Tumori). Sarà un modo efficace e concreto di festeggiare la festa della donna, al di là delle mimose, sostenendo un’associazione che aiuta principalmente le donne in uno dei flagelli più terribili, qual è il tumore al seno; questa è infatti una delle attività primarie -in termini di prevenzione e cura- dell’associazione a cui è dedicata la serata, cioè la delegazione “5 Valli di Porlezza della LILT”, che fa capo all’oncologo dott. Giorgio Baratelli.Per finire, due parole sullo spettacolo vero e proprio: non si tratta di professionisti, ma di un gruppo di venti persone con età diverse, -dai 19 ai 60 anni – che con una bella dose di irriverenza, di ironia scatenata e un po’ di talento riesce a sdrammatizzare i grandi classici, nella fattispecie la nota tragedia shakespeariana. “Se è con notevole dose di autoironia che abbiamo scelto di salire sul palco, fare i “gioppini”, divertire e divertirvi….
(massacrando letteralmente fiabe e grandi opere letterarie), vogliamo provocatoriamente continuare a farlo per portare il nostro piccolo, minuscolo aiuto a chi ne ha bisogno veramente.”, scrivono sul loro volantino di presentazione: satira, battute e buonumore, con una mano sul cuore.
Un’ottima alternativa alla banalità televisiva.