In attesa del prossimo collaudo che avverrà l'8 giugno e dell'apertura dell'impianto funiviario che si terrà presumibilmente nella giornata del 18 giugno 2011, abbiamo intervistato il capocantiere Piero Castellanelli che ha condotto i lavori di revisione della funivia Argegno-Pigra.
INTERVISTA
Come hai trovato l'impianto funiviario di Pigra?
L'impianto non presenta particolari difficoltà, risulta quindi semplice ed accettabile per quanto riguarda le stazioni di motrice e di rinvio. Noi dell'Agudio abbiamo fatto impianti con maggiori difficoltà tecniche come quello della Marmolada con quote fino a 3400 mt, con complicazioni logistiche e meteorologiche (freddo intenso) di altra entità.
Quindi qui quest'impianto a 900 mt, in riva al lago, è stato bellissimo. Ho goduto di un panorama bellissimo, mio sono trovato molto bene e sono molto contento di aver fatto questo lavoro.
Alla luce dei lavori eseguiti e del successivo collaudo che terminerà il giorno 8 giugno è possibile dichiarare che l'impianto possa garantire un funzionamento senza intoppi fino alla prossima revisione tra 20 anni?
Sicuramente la funivia Argegno-Pigra non avrà più problemi fino alla prossima revisione tra 20 anni, dovrà ovviamente avere i controlli quinquennali degli organi meccanici più importanti
Cosa ti ha colpito di più di Pigra e dei Pigresi?
Sono molto contento di aver lavorato qui a Pigra, un bellissimo paese con un ottimo panorama. Penso che si debba valorizzare il sito con qualche albergo, struttura, giochi per bambini ed in generale migliorare la ricettività attualmente un po' carente.
L'intervista si è conclusa con il simpatico motto dei lavoratori: “Siamo qui per lavorare, non per pettinare le bambole.”
Squadra dei tecnici che hanno lavorato:
-
Ingegnere capocommessa: ing. Angelo Galimberti di San Fedele Intelvi
-
Capocantiere: Piero Castellanelli di Sondrio
-
Dipendente dell'Agudio: Davide Cassini di Torino
-
Subappaltatori della ditta MMI: Salvatore e Roberto